Soluzioni di arredamento per la cucina: come scegliere mobili e cappe

Pubblicato il da Miky82

La cucina è l'ambiente centrale e, quindi, il biglietto da visita delle nostre case. Scegliere i mobili della cucina richiede buon gusto, attenzione e senso pratico. Anche le cappe nelle cucine hanno un ruolo importante, sia per estetica che per funzionalità. Ecco qualche consiglio su come scegliere entrambe le componenti.

Mobili da cucina

La soluzione più diffusa al giorno d'oggi è la cucina componibile, dove i vari mobili possono essere assemblati secondo necessità e gusto personale. Questo tipo di arredamento ha i prezzi più disparati, dal più economico al più ricercato, attenzione però, non sempre il prezzo rispecchia la qualità del prodotto, stessa cosa vale per la marca.

Quando si programma l'acquisto di una cucina è necessario armarsi di pazienza, documentarsi bene, entrare in possesso delle misure corrette dello spazio da arredare e girovagare per negozi metro alla mano. Di solito i mobili componibili hanno misure predefinite, le basi misurano 40,60 o 120 cm e le profondità variano da 50 a 60 cm. Per quel che riguarda i pensili la profondità è di 40 cm, mentre l'altezza varia da 60 a 90 cm. Le misure qui indicate si riferiscono a mobili standard, ma, in caso di necessità particolari, possiamo anche scegliere di acquistare una cucina su misura, salendo ovviamente con i costi.

Le cucine ormai possono essere acquistate anche nei centri commerciali, dove si possono trovare prodotti di buona o media qualità a prezzi molto vantaggioso: vedi Ikea, Brico, Castorama ecc.

Cappa da cucina

La cappa è uno strumento indispensabile in cucina, considerato anche che le cappe di ultima generazione oltre a essere molto silenziose ed efficienti, sono diventate oggetti di design. Le più diffuse sono le cappe con condotto di aspirazione a vista, a parete, ad angolo o a isola. Esistono, però, anche cappe da incasso, dalla forma piatta o lineare, queste sono inserite in un pensile e il tubo di aspirazione è coperto dalle ante del mobile.

La cappa può essere aspirante o filtrante, nel primo caso è in grado di espellere i fumi e i residui di combustione all'esterno grazie a una canna fumaria, si può ricorrere a una cappa filtrante abbinata a un elettroventilatore, invece, solo se è possibile realizzare un condotto di evacuazione.

La cappa deve avere larghezza uguale o superiore al piano cottura, ma mai inferiore. La larghezza solitamente può variare da 60 a 120 cm. L'altezza è invece variabile, a seconda della lunghezza del condotto per la fuoriuscita di fumi.

cappa cucina componibile
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